Città del Vaticano, 6. Papa Francesco ha voluto farsi vicino al popolo serbo scrivendo al presidente Aleksandar Vučić un telegramma nel quale afferma di essere vicino alla nazione in «questo momento difficile» e di pregare «in particolare per i morti, per le loro famiglie in lutto e per i feriti», assicurando la sua prossimità spirituale.
Il telegramma di Francesco arriva dopo il crollo, lo scorso venerdì, di una tettoia in cemento alla stazione ferroviaria di Novi Sad che ha causato 14 morti e tre feriti gravi. Nei giorni successivi alla tragedia migliaia di persone hanno protestato a Novi Sad e anche nella serata di ieri ci sono state manifestazioni e disordini nei pressi della stazione.