· Città del Vaticano ·

In «L’isola dimenticata» di Guido Quarzo e Anna Vivarelli l’approdo nel mondo degli adulti di tre adolescenti

A ognuno il suo finale

 A ognuno il suo finale  QUO-178
06 agosto 2024
«Lucas osservava tutto e prestava attenzione agli sguardi, ai gesti. A bordo, tra marinai che parlavano cento lingue e dialetti, era diventato abile in questo, e spesso si era sorpreso a pensare che a volte le parole nascondono altre verità, perché anche i corpi parlavano». È il 1914: mentre in Europa soffiano venti di guerra, la Zeus, salpata dal Vecchio continente alla volta del Brasile, naufraga nel mezzo dell’Atlantico. Saliti su una scialuppa, solo tre minorenni riescono a salvarsi: Isabella, il fratello maggiore Giacomo e Lucas, mozzo franco-genovese. Approdando su un’isola remota, ben presto scoprono che quel lembo di terra non è affatto disabitato, come sembrava: ci vivono infatti pochi strani figuri che trascorrono il loro tempo passeggiando, filosofeggiando e organizzando cene. Ma chi ...

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