«A parte la libertà, cedi tutto quanto al vicino che te lo volesse sottrarre. Il saggio senza proprietà è simile a Dio». Si tratta di una delle Sentenze di Sesto (Città Nuova, 2023) un padre della Chiesa del quale non sappiamo quasi nulla, se non che tra il 180 e il 210 scrisse l’unica sua opera che conosciamo, la più antica raccolta di frasi sapienziali del cristianesimo greco ad esserci pervenuta. L’attribuzione della somiglianza divina all’uomo privo di beni, sotto condizione della disponibilità della saggezza è un argomento dalla natura quasi poetica, che si inserisce nella generale critica alla ricchezza che la Chiesa sviluppa fin dai suoi inizi.
di Sergio Valzania