Ripresi i combattimenti a Khartoum dopo una notte di relativa calma

In Sudan si prepara l’evacuazione degli stranieri

Smoke billows over residential buildings in eastern Khartoum on April 22, 2023, during ongoing ...
22 aprile 2023
Khartoum , 22. Colpi di artiglieria e scontri diretti tra esercito e paramilitari continuano a risuonare a Khartoum, in un Sudan insanguinato ormai da una settimana di combattimenti che vedono frapporsi le truppe del presidente di fatto del Sudan, il generale Abdel Fattah al-Burhan, e le Forze di supporto rapido (Rsf), guidate dal generale Mohamed Hamdane Dagalo. Il bilancio delle violenze oscilla fra le oltre 400 certificate dall’Onu e le 600 dichiarate dal ministero della Sanità sudanese. L’avvio ieri dell’Eid al-Fitr, la ricorrenza che segna la fine del Ramadan, è stato macchiato da nuove violenze, diminuite poi nella notte e riprese stamattina: sono segnalate nella capitale, dove i cinque milioni di abitanti rimangono bloccati nelle case, nonostante le carenze di cibo, acqua ed elettricità, oltre al caldo ...

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