Il mondo non dimentichi

Non solo “mille parole”, ma molto di più. L’immagine ritratta in questa foto vale almeno 6.700 vite, quelle inghiottite dal sisma che ha colpito la Siria il 6 febbraio, provocando anche innumerevoli danni materiali. In memoria di ciò, alcuni artisti siriani di Al-Milan, vicino a Idlib, hanno dipinto le macerie degli edifici distrutti per lanciare un monito alla comunità internazionale, affinché non dimentichi la popolazione terremotata e continui a supportarla nella difficile fase della ricostruzione. Il rischio, infatti, è che, conclusa l’emergenza, la Siria venga abbandonata a sé stessa, a causa di quella «globalizzazione dell’indifferenza» tante volte deplorata da Papa Francesco e che ci porta quasi ad abituarci ai drammi degli altri che appaiono tanto, tanto lontani. Invece ci riguardano. Lo dimostra la frase scritta nel murale: «We will ricover», ovvero «Noi ci risolleveremo». In quel «noi» c’è il mondo intero.