L’eredità poetica di Charles Simić

Incantato dal mistero

 Incantato  dal mistero  QUO-009
12 gennaio 2023
Un giorno a Brooklyn, mentre archiviavano richieste d’abbonamento nel magazzino di una rivista di fotografia, Frank Samperi confidò al collega di mestiere e d’arte Charles Simić: «Ogni poesia, consapevolmente o meno, è indirizzata a Dio». Poiché Samperi, figlio illegittimo di madre italiana, era attratto magneticamente dalla Commedia dantesca e dalla filosofia tomista, Simić cassò la frase come frutto dell’infatuazione dell’amico verso radici rassicuranti quanto mitiche. Lui invece — nato Dušan Simić, profugo da Belgrado negli Stati Uniti a soli sedici anni — aveva negli occhi ben altro. Gli orrori della Seconda guerra mondiale, per cominciare, e poi «certi orribili versi contemporanei» che quella aveva esalato. Eppure parecchi anni dopo, e dopo il Pulitzer ricevuto nel 1990, Simić si ...

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