L’incontro Mariella&Anna Paola

La rosa di Gerico è una pianta di origini mediorientali. A guardarla raggomitolata su sé stessa, come una palla d’erba secca, non sembra avere proprio nulla della rosa. Ma quando la disseti con un poco d’acqua si risveglia, riprende vita e colore. Svolge i suoi rami permettendo ai semi, che teneva al sicuro al suo interno, di germogliare. Mariella, protagonista dell’incontro di questo mese, è affascinata dalla rosa di Gerico, soprattutto da quando un volontario della Caritas di Roma ha raccontato la sua storia sul giornalino dell’ostello, paragonandola proprio a quel fiore. Oggi, a farle aprire i rami dei ricordi e delle emozioni c’è Anna Paola Lacatena, sociologa e scrittrice che da tempo lavora nell’ambito delle dipendenze patologiche. Hanno molto in comune: non solo il fatto di provenire dalla stessa regione, la Puglia, ma anche il modo schietto e diretto di guardare la vita. Sono insieme per parlare di futuro. Non è facile con Mariella, non è facile con chi una vita ha dovuto reinventarsela tante e tante volte. Oggi vive, grazie alla Caritas, in una casa in semiautonomia. Ha ripreso in mano la sua esistenza, ma permettersi di stringere una mano con fiducia le sembra ancora un “rischio” troppo grosso. Eppure, come una leggera pioggia di primavera, la reciprocità non tarda ad arrivare. Occhi negli occhi, il gomitolo si schiude, i rami si espandono, i sogni si svelano.