Il Natale di Fatima

A Lampedusa in poche ore si è passati dalle lacrime di dolore a quelle di gioia. Dolore per la morte, ieri, della piccola Rokia, di 3 anni, deceduta per assideramento assieme alla giovane madre su un barcone della “speranza” che navigava tra la Tunisia e l’Italia. Gioia per la nascita, nella notte, di una bimba a bordo di una motovedetta della Guardia costiera italiana, che poco prima aveva tratto in salvo un gruppo di migranti al largo di Lampedusa. La piccola, lei sì un segno di speranza è stata chiamata Fatima, venuta alla luce mentre era in corso l’attracco al molo Favarolo di Lampedusa. La neonata, assieme alla mamma, una giovane ivoriana, sono state portate durante la notte, in elisoccorso del 118, in un ospedale di Agrigento. Stanno entrambe bene. Il trasferimento è stato fatto affinché vengano sottoposte ad accertamenti medici. La motovedetta della Guardia costiera aveva soccorso una barca alla deriva, al largo di Lampedusa, con a bordo 43 persone — fra cui 17 donne e 3 minori — scappate da Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Burkina Faso.