I ribelli dell’M23 seminano ancora terrore e morte

Ginevra, 10. I massacri, gli stupri e le violenze dei ribelli del gruppo armato M23 continuano a seminare il terrore nella Repubblica Democatica del Congo. Volker Turk, Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, si è detto «sconvolto» per quanto sta accadendo e ha annunciato una visita nel Paese l’anno prossimo. Proprio lo scorso mese, nella regione orientale, sono state uccise, secondo gli ultimi aggiornamenti della Missione di pace delle Nazioni Unite (Monusco), 131 persone. Le vittime, 102 uomini, 17 donne e 12 bambini, secondo il report, «sono state giustiziate in modo arbitrario con il ricorso a coltelli o armi da fuoco». La scorsa settimana, la missione di stabilizzazione Onu nel Paese africano aveva definito «atti spaventosi» l’eccidio avvenuto a Kishishe, villaggio a circa cento ...