Videomessaggio per l’Anno mariano nell’arcidiocesi argentina di Rosario

Portare speranza
dove regna la violenza

 Portare speranza  dove regna la violenza  QUO-281
09 dicembre 2022

Pubblichiamo in una nostra traduzione dallo spagnolo il testo del videomessaggio — diffuso oggi — di Papa Francesco all’arcidiocesi argentina di Rosario in occasione dell’Anno mariano in corso dal 7 ottobre fino alla stessa data del 2023.

Il prossimo 3 maggio 2023 ricorrono 250 anni dall’arrivo dell’Immagine della Vergine del Rosario. Viene da Cadice (Spagna) e sostituisce l’immagine primitiva che c’era. Sono 250 anni che si venera questa immagine della Vergine del Rosario nella cappella edificata alle origini della città e che le diede il nome; e diede il nome anche all’Arcidiocesi. A ragione è chiamata con il titolo di Patrona e Fondatrice. Anno di memoria grata, per rafforzare le nostre radici cristiane, vivere appassionatamente il presente e guardare con speranza al futuro.

Il motto: «Con Maria del Rosario, missioniamo per la pace». Essere strumenti di pace. Portare Cristo, che è la nostra pace, ai cuori, alle famiglie, a tutta la società. Vivere in pace con sé stessi, nella famiglia, nel quartiere, nella società.

Il contesto è che, invece di stare in pace, vediamo violenza ovunque, violenza nella città, insicurezza. Nella maggior parte dei casi, una violenza prodotta dal narcotraffico. A tale riguardo, finora nel 2022, contiamo 240 persone morte, con diverse persone innocenti, bambini, adulti e anziani. La violenza è così.

Vogliano porre sotto la protezione di Maria le famiglie, specialmente quelle che subiscono la povertà, l’indigenza, la mancanza di lavoro, quante soffrono per le dipendenze al loro interno. Tenendo presente che una persona che soffre, lo fa sempre in seno a una famiglia.

Vogliamo anche porre sotto la cura della Madre di Dio le vocazioni, lavorando per una cultura vocazionale: vocazioni al matrimonio, alla vita consacrata, al sacerdozio. Chiamato a consacrare la vita in qualcosa, in una famiglia o in un servizio ministeriale.

Questo deve essere un anno per rivalorizzare il dono di un Santuario Mariano nell’Arcidiocesi: la Chiesa Matrice, oggi Cattedrale e Basilica in onore di Nostra Signora del Rosario. Vogliamo invitare tutte le parrocchie, scuole e istituzioni a pellegrinare al Santuario alla ricerca della grazia, dove si sperimenta l’amore della Madre, la vicinanza di Cristo e la misericordia del Padre, attraverso il sacramento della Riconciliazione e le indulgenze che la Chiesa ci offre.

Fratelli e sorelle, questo è un anno mariano, un anno in cui la Chiesa va incontro a tutti, con cuore aperto, va incontro con cuore missionario, va incontro con volto missionario.

Che la Vergine vi accompagni in questo cammino.