Nuovi orrori dopo la ritirata russa nel nord-est dell’Ucraina

A Izium fossa comune
con 440 corpi

Crosses with numbers are seen at an improvised cemetery of unidentified civilians and Ukrainian ...
16 settembre 2022
Kiev, 16. Nuovi orrori nel nord-est dell’Ucraina. La guerra non cessa di manifestare le sue atrocità e, con la progressiva liberazione di territori precedentemente occupati dai russi, queste emergono in tutta evidenza: una fossa comune con oltre 440 cadaveri è stata scoperta a Izium, città della regione di Kharkiv che le forze armate di Kiev hanno liberato nei giorni scorsi. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che l’altro ieri è stato in visita proprio a Izium, ha paragonato la scoperta di questa fossa comune a quella di Bucha, nella periferia di Kiev liberata a inizio aprile. «La Russia sta seminando morte ovunque e deve essere ritenuta responsabile», ha dichiarato. Sul terreno proseguono i combattimenti. Oggi, il procuratore generale della autoproclamata repubblica di Lugansk è ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati