30 agosto 2022
Teheran, 30. Supera di quasi un punto e mezzo percentuale il livello di arricchimento dell’uranio avviato dall’Iran nelle centrifughe situate nel sito di Natanz. A rivelarlo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) in un report citato dalla Tass, secondo cui, l’accordo sul nucleare del 2015, che fissa l’arricchimento al 3,67%, non sarebbe stato rispettato. Teheran, infatti, avrebbe toccato il 5% utilizzando centrifughe IR-6 avanzate nel sito sotterraneo della Provincia di Esfahan. Proprio ieri il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha ribadito: «Stiamo cercando di annullare l’impatto delle tiranniche sanzioni degli Usa che dovrebbe dare benefici economici al popolo iraniano».
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