Rileggendo
«Skellig» di David Almond

Cambiare è anche un po’ salvarsi

 Cambiare è anche un po’ salvarsi  QUO-196
29 agosto 2022
Il sogno dei gufi e degli angeli. Chiamare favola Skellig di David Almond (Salani, 2020) porta alla solita domanda: ma davvero la letteratura per ragazzi è roba (solo) da bambini? O, come ha già dimostrato l’esempio de Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda, è in realtà il modo di raccontare profetici sogni in cui l’amore è, e può essere sul serio, cura e misura di tutto? Amore, amore materno, amore-amicizia, amore-solidarietà senza calcolo. Se l’amore disinteressato ti muove, alla fine l’orizzonte si apre, e tu apri le ali a lui e puoi volare. Nella cosiddetta letteratura per ragazzi, lo spunto di partenza non ha nulla di consolatorio o ingannevole. La favola comincia, e deve cominciare, dalla realtà: male, dolore, solitudine, ...

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