Fine della civiltà e crisi del soggetto: Croce, Huizinga e Foucault

Quando la storia
diventa un luogo inospitale
per l’uomo

This photograph taken on August 19, 2022 shows a burning building of a chemical factory destroyed ...
20 agosto 2022
«Il vero Anticristo sta nel disconoscimento, nella negazione, nell’oltraggio, nella irrisione dei valori stessi, dichiarati parole vuote, fandonie o, peggio ancora, inganni ipocriti per nascondere e far passare più agevolmente agli occhi abbagliati dei creduli e degli stolti l’unica realtà che è la brama e cupidigia personale, indirizzata tutta al piacere e al comodo». Con queste parole, in uno scritto del 1946 intitolato “L’Anticristo che è in noi”, Benedetto Croce tracciava una diagnosi del tempo che si era aperto all’indomani della seconda guerra mondiale. Non a caso Croce rievocava la figura dell’Anticristo inteso quale “concetto limite” attraverso il quale re-interpretare la nozione di nichilismo. Ed era infatti il nichilismo, culto del nulla distruttore di realtà e valori, la vera ...

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