In attesa nonostante tutto

An elderly man takes a break as he comes back from a market in Bakhmut on August 4, 2022, amid the ...
10 agosto 2022

C’è un uomo seduto sui gradini della scala del portone della sua casa. Ha i capelli bianchi ed è un po’ curvo, con la mano sul ginocchio, come a riprendere fiato. Sembra stanco. Guarda lontano, al di fuori del focus della fotografia. Vicino, minaccioso, un cumulo di macerie. Ferro, mattoni e pezzi di muro, tutto in frantumi, forse sono i pezzi della sua casa, della sua vita.

C’è anche una cassetta di plastica nera, di quelle per la frutta, trasformata in un carrello con due rotelle e un laccio per trascinarlo. Dentro il “carrello” una grande scatola di cartone, chissà cosa contiene, forse qualcosa che l’uomo ha selezionato, salvandola dal “diluvio” della guerra. Perché si capisce subito da dove arriva questa fotografia.

Quando imperversa la tempesta si fa così: si diventa creativi e pronti a muoversi con bagagli leggeri, lasciando la maggior parte delle cose che fino ad allora hanno composto la tua vita. Scegliere e salvare. Non è facile e va fatto in pochissimo tempo.

Il vecchio sta lì, riposa per qualche attimo e guarda altrove, lontano e il suo sguardo dice attesa. È la stessa attesa che si vede nei quadri di Edward Hopper dove i protagonisti, quasi sempre donne, guardano attraverso una finestra da cui entra una luce. Un’attesa che, nonostante tutto, ha il sapore della speranza. (Andrea Monda)