Nella “rete” della criminalità

Sono spire che stritolano senza pietà la dignità umana quelle che, tramite il web, aggravano il crimine della tratta di esseri umani. L’espansione globale dell’uso della tecnologia, infatti, intensificatasi a causa della pandemia da covid-19, ha fatto sì che il traffico di persone conquistasse sempre più il così detto cyber-spazio. Un tema quanto mai urgente, tanto da essere posto al centro della Giornata mondiale della lotta contro la tratta degli esseri umani che ricorre domani, 30 luglio. Uso e abuso della tecnologia” è infatti il motto dell’evento di quest’anno. «Internet e le piattaforme digitali — spiega l’Ufficio Onu per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc) — offrono ai trafficanti gli strumenti per reclutare, sfruttare e controllare le vittime, organizzarne ...