Inizio della missione del nunzio apostolico in Rwanda

07 luglio 2022

Giunto all’aeroporto di Kigali il 30 aprile scorso, l’arcivescovo Arnaldo Catalan è stato accolto dai vescovi Vincent Harolimana, di Ruhengeri, e Servilien Nzakamwita, emerito di Byumba, da monsignor In Je Hwang, segretario della rappresentanza pontificia e dal direttore per l’Europa del Nord e dell’Ovest del ministero per gli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Bonny Musefano.

Il 3 maggio, il rappresentante pontificio ha incontrato i vescovi riuniti per l’assemblea plenaria, ad eccezione del cardinale Antoine Kambanda e di monsignor Smaragde Mbonyintege, vescovo di Kabgayi, entrambi fuori dal Paese.

Il nunzio apostolico ha consegnato al presidente della Conferenza episcopale, il vescovo Philippe Rukamba, la lettera commendatizia del cardinale segretario di Stato, trasmettendo i saluti del Santo Padre. A sua volta il vescovo Rukamba nel dare il benvenuto all’arcivescovo Catalan, ha ringraziato Papa Francesco per l’invio del nuovo rappresentante pontificio.

L’8 giugno, accompagnato da monsignor Hwang, l’arcivescovo Catalan è stato ricevuto dal direttore generale per l’Europa del ministero degli Affari esteri, ambasciatore Guillaume Kavaruganda, per la consegna di copia delle lettere credenziali al ministro degli Affari esteri Vincent Biruta, il quale ha espresso apprezzamento per il servizio svolto dalla Chiesa cattolica in Rwanda. Il nunzio apostolico ha assicurato al ministro la collaborazione della Chiesa.

Il 22 giugno, presso il Salone d’onore dell’Urugwiro Village, alla presenza del ministro degli Affari esteri, l’arcivescovo Catalan ha presentato le lettere credenziali al presidente della Repubblica del Rwanda, Paul Kagame. Durante il cordiale colloquio, il capo dello Stato ha espresso apprezzamento per la persona e la missione di Papa Francesco, chiedendo di trasmettere al Pontefice i suoi migliori auguri e sottolineando di conservare un caro ricordo della sua ultima visita alla Santa Sede. Da parte sua, il rappresentante pontificio ha trasmesso il saluto benedicente del Santo Padre al popolo e alle autorità rwandesi, assicurando il continuo sostegno della Santa Sede e della Chiesa allo sviluppo umano integrale nell’ambito dell’educazione, della salute e del processo di riconciliazione.