Trentaquattro anni fa moriva il fumettista “rockstar”

L’estate
di Andrea Pazienza

 L’estate di Andrea Pazienza  QUO-134
13 giugno 2022
«Quell’estate si confermò a giugno, quando nel tavoliere matura il grano e io mi cavavo via le calze e mamma mi comprava le pianelle col dito in mezzo. Si intraprendeva il viaggio verso San Benedetto del Tronto che, assenti le autostrade, al tempo, facilmente superava le sei-sette ore. Mentre l’azzurro Gargano stingeva alle nostre spalle, papà si abbandonava a tutta una serie di patriottiche considerazioni. Dopodiché, si attaccava a cantare Azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e mamma Mormora la bambina. Mio fratello raccontava una barzelletta che era sempre la stessa e mancava di finale. Il Molise ci si parava innanzi con il lucore delle sue marine e la sinistra Majella, per poi cedere in colline ai ranghi stretti delle montagne abruzzesi. Noi si rideva, si cantava, e ogni tanto volava uno scapaccione. ...

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