«Torneremo a giocare con la vita» di Leonardo Sapienza

Chi soffre guarda a terra e chi sa soffrire fissa già il cielo

 Chi soffre guarda a terra e chi sa soffrire fissa già il cielo  QUO-133
11 giugno 2022
Il dolore ci trasforma da padroni a mendicanti. E abbatte ogni illusione, o delirio, di onnipotenza. Riflettere su di esso si configura dunque come un’esperienza al contempo ardua e catartica. Particolarmente ardua, a dire il vero, nel contesto della pandemia; ma è dato di constare anche un afflato di purificazione, perché meditare sulle radici e sulle dinamiche del dolore «ci fa tornare un po’ bambini» perché si riacquista «la semplicità del piccolo che ama essere coccolato». Lungo questa via «rinascono i sentimenti, rifioriscono i legami autentici, si riscopre la bellezza di essere amati». Delinea questo edificante scenario Padre Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, nel libro Torneremo a giocare con la vita (Roma, Editrice La Ricerca, 2021, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati