I saluti

Pregare ai piedi della Croce
per la pace in Europa

 Pregare ai piedi della Croce per la pace in Europa  QUO-130
08 giugno 2022

Ai polacchi il Pontefice ricorda santa Edvige

Ricordando santa Edvige, apostola della Lituania e fondatrice dell’Università Jagellonica, il Papa ha invitato i polacchi ad affidarsi alla sua intercessione «pregando come lei ai piedi della Croce per la pace in Europa». Al termine della catechesi, come di consueto, Francesco ha salutato i vari gruppi presenti, concludendo l’incontro con il canto del Pater Noster e la Benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese presenti a questa udienza, in particolare i pellegrini venuti dalla Francia e da La Reunion, dalla Costa d’Avorio e dal Gabon. Sull’esempio di Nicodemo, lo Spirito Santo ci faccia riscoprire questa missione spirituale della vecchiaia che ci riconcilia con “la nascita dall’alto”. Lo Spirito Santo, il Consolatore, vi benedica tutti!

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Filippine e Stati Uniti d’America. Rivolgo un saluto particolare ai numerosi gruppi di giovani studenti qui presenti. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Il Signore vi benedica!

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua tedesca, in particolare agli alunni del Wilhelmsstift a Tübingen, e del Felixianum di Trier, nonché ai ministranti della Diocesi di Eichstätt. Nel Signore Gesù siamo figli amati di Dio. Lo Spirito Santo ci aiuti ad essere messaggeri di gioia e testimoni della sua carità!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Los invito a releer el diálogo de Jesús con Nicodemo y a preguntarnos cómo estamos viviendo la llamada a “nacer de nuevo”. Pidamos al Señor que el Espíritu Santo nos haga transmisores de amor y esperanza para quienes nos rodean. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i membri del Centro Nacional de Cultura del Portogallo e dell’Associazione Evangelizar é preciso, di Curitiba, nel Brasile. Fratelli e sorelle, lo Spirito Santo ci aiuti a capire la vecchiaia come periodo nel quale — abbandonato il mito dell’eterna giovinezza — impariamo cosa significa “nascere dall’alto” e siamo riconciliati con la nostra destinazione eterna. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. La vecchiaia, in modo particolare, è un tempo di grazia, nel quale il Signore rinnova la Sua chiamata agli anziani a custodire e trasmettere la loro fede e a guidare con la loro sapienza il mondo di oggi, che sta affrontando molte difficoltà, diventando così un faro per le nuove generazioni. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi, e in particolare i sacerdoti della diocesi di Włocławek che sono venuti a Roma nel 25° anniversario della loro ordinazione. Oggi ricordate la regina Santa Edvige, Apostola della Lituania e fondatrice dell’Università Jagellonica. Durante la sua canonizzazione, San Giovanni Paolo ii ricordò che per opera sua la Polonia fu unita alla Lituania e alla Rus’. Affidatevi alla sua intercessione, pregando come lei ai piedi della Croce per la pace in Europa. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Suore Capitolari della Congregazione di Nostra Signora del Carmelo, incoraggiandole a camminare sempre con gioia nelle vie del Signore. Sono lieto poi di accogliere i fedeli della parrocchia Gesù Cristo Salvatore, di Praia a Mare ed auspico che il 25° di fondazione della parrocchia sia uno stimolo per essere credibili testimoni del Vangelo.

Saluto altresì la Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e l’Associazione Volontari del Sangue di Acireale, esprimendo apprezzamento per le loro attività di solidarietà. Un saluto va inoltre agli atleti del pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, con la fiaccola della pace che vuol essere un segno ed insieme un invito alla fraternità tra gli individui e tra i popoli.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Domenica prossima celebreremo la solennità della Santissima Trinità. Tutti esorto a trovare nella consapevolezza della presenza della Trinità nella nostra vita, grazie al Battesimo, il sostegno per compiere in ogni circostanza la volontà del Signore.

Vi benedico di cuore.