07 giugno 2022
Londra, 7. Mozione di sfiducia superata, ma di poco, per il premier britannico Boris Johnson: con 211 voti a favore e 148 contrari, il primo ministro resta alla guida dei conservatori e del governo, ma registra al contempo molti malumori tra i suoi deputati.
All’origine della mozione di sfiducia c’era il così detto “partygate”, ovvero la vicenda degli incontri organizzati a Downing Street fra il 2020 e il 2021, in violazione delle restrizioni anti-covid. Violazione che è costata al primo minitro una multa da parte della polizia e un calo di popolarità tra i suoi sostenitori. Nonostante tutto, Johnson definisce il risultato del voto di sfiducia «convincente e decisivo» e afferma che il governo può «andare avanti», puntando al varo di nuove misure sociali, in particolare per quanto ...
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