La grande lezione dei “Padri dell’Europa”

 La grande lezione  dei “Padri dell’Europa”  QUO-105
09 maggio 2022
Gli eventi bellici e le violenze di cui sono innocenti vittime migliaia di civili ucraini, le distruzioni delle città che costringono milioni di donne, anziani e bambini all’esilio, mentre gli uomini rimangono per difendere la loro patria, ci hanno colti di sorpresa, tanto più che l’Europa occidentale non sa più – fortunatamente – cosa sia la guerra sul suo territorio. Sembra effettivamente che lo scatenarsi della violenza “gratuita” ci faccia fare un salto indietro di ben ottanta anni. Ci prende il tempo di fermarsi un istante per riflettere su cosa stia succedendo nel cuore dell’Europa, diventare più consapevoli del cammino percorso dalle nazioni impegnate nella seconda guerra mondiale, fin dalla ben nota Dichiarazione del ministro francese degli Esteri, Robert Schuman, il 9 maggio 1950. Con Konrad Adenauer ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati