Con gli occhi di Dante

Leopardi nello Zibaldone osserva che Dante «non solo dipinge da maestro in due colpi e vi fa una figura con un tratto di penna… ma intaglia e scolpisce dinanzi agli occhi del lettore le proprie idee, concetti, immagini, sentimenti». Il poeta è un artista, e dagli altri artisti trae nutrimento. Non soltanto dai colleghi letterati, ma anche chi lavora con pennelli e bulino. La mostra allestita a Villa Farnesina — Con gli occhi di Dante, aperta al pubblico fino al prossimo 25 giugno — ha a tema proprio l’incessante e intensa relazione fra l’autore della Commedia e le opere d’arte che, impresse nel suo sguardo assetato ed elaborate dalla sua potente fantasia —la sua caratteristica «immaginazione visiva», come la definì Eliot — hanno lasciato traccia nelle terzine del capolavoro. Immaginiamolo dunque ...