L’Agorà e il Foro

Dal reale al virtuale

 Dal reale  al virtuale  QUO-100
03 maggio 2022
Il gusto e il piacere della discussione, fatta di persone nei crocevia dei centri urbani, sono confluiti nei messaggi laconici e superficiali dei social network Gli spazi pubblici, e in particolare le piazze, da sempre favoriscono il formarsi, anche spontaneo, di una vita sociale per lo più di vicinato; con la pandemia e il conseguente obbligo intermittente dei distanziamenti si sono rallentati gli incontri, gli scambi naturali tra le persone. Questa disaffezione alla vita sociale — che è alla base di non pochi scompensi di comportamento sia individuali che collettivi, oltre che, ovviamente, del rallentarsi delle attività commerciali e produttive », non rappresenta però un fenomeno recente, legato esclusivamente alla condizione particolare degli ultimi due anni. L’origine è ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati