28 aprile 2022
Colpisce nell’ampia rassegna sui sogni di Giovanni Cesare Pagazzi dall’antichità ad oggi la presenza di sogni rivelatori il cui significato letterale dà informazioni al soggetto, talvolta ingiunzioni, sovente espressione diretta della parola di Dio. Più rara, tutto sommato la lettura del sogno come tentazione da superare. Dunque un sogno portatore di verità nascoste che sta al soggetto interpretare. Come psicoanalista, da molto tempo mi interrogo sulla portata dell’attività onirica e sulla sua funzione, che non mi sembra, a conti fatti, molto dissimile da quella percepita nell’antichità. Freud vedeva soprattutto il sogno come una attuazione del desiderio, quasi sempre deformata dalla necessità di eludere i divieti della censura determinati dalla rimozione. Tuttavia, l’apporto fondamentale ...
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