19 aprile 2022
Infanzia operaia a Copenaghen
«Al mattino la speranza c’era». Sono occhi spalancati sul mondo, quelli della piccola Tove, che vive con i genitori e il fratello maggiore in un quartiere operaio di Copenaghen. Sono occhi capaci di cogliere, insieme, l’ombra e luce; la grettezza e la poesia; l’ira e la dolcezza, la felicità e l’infelicità – tutti assieme, tutti mischiati, inestricabili anche nella stessa persona, anche nello stesso momento.
Questa capacità di cogliere contestualmente le diverse facce del cubo è la caratteristica che accompagna la bambina protagonista di Infanzia (Roma 2022, pagine 124, euro 15, traduzione di Alessandro Storti), primo libro della trilogia di Tove Ditlevsen (1917-1976), poetessa e romanziera danese riscoperta e ora portata in Italia da Fazi.
Il padre, uomo schivo ...
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