All’udienza generale nella Settimana santa il Pontefice ribadisce
che la pace di Gesù non sovrasta gli altri e non è mai armata

Ogni conflitto è un tradimento blasfemo
del Signore della Pasqua

A woman walks past a destroyed Russian tank, as Russia's invasion of Ukraine continues, in the ...
13 aprile 2022

«L’aggressione armata di questi giorni, come ogni guerra, rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua, un preferire al suo volto mite quello del falso dio di questo mondo». Al «centro della Settimana santa», Papa Francesco torna a ripetere che «sempre la guerra è un’azione umana per portare all’idolatria del potere»: le sue parole di denuncia all’udienza generale di stamane rilanciano gli auspici di pace per l’Ucraina. Perché, spiega il Pontefice nella catechesi, «la pace di Gesù non sovrasta gli altri, non è mai una pace armata: mai! Le armi del Vangelo sono la preghiera, la tenerezza, il perdono e l’amore gratuito al prossimo, l’amore a ogni prossimo. È così che si porta la pace di Dio nel mondo». A ispirare la sua catechesi nell’Aula Paolo vi , la lettura tratta da Giovanni 14, 27 sul tema «la pace di Gesù». In proposito il vescovo di Roma sottolinea che essa «edifica la storia, a partire dal cuore di ogni uomo che la accoglie» mentre «il potere mondano lascia solo distruzione e morte», come «abbiamo visto in questi giorni».

La catechesi