Testimonianze
«Litigare con le bombe
02 aprile 2022
Per molti giorni una scuola della città di Ismail, lungo la strada che conduce a Kherson, è rimasta isolata, con le classi adibite a rifugi per bambini con le loro mamme e i loro insegnanti, che avevano con sé solo qualche zainetto e alcune coperte. Poi, dalle zone del Danubio ucraino, dalla parte del confine romeno, alcune organizzazioni umanitarie sono riuscite a raggiungere quell’area dimenticata, portando cibo, vestiti, ma anche quaderni, penne e colori.
Olga Kovtun, maestra di seconda e terza elementare, ha continuato a insegnare anche in questa situazione d’emergenza, così colma di desolazione. Con alcuni volontari, ha iniziato il “Gioco dei perché”, chiedendo innanzitutto ai bambini: «Perché sei qui?». I piccoli hanno risposto per iscritto: pensieri semplici, che spiegano poco ...
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