
22 marzo 2022
«Chiediamo ai responsabili di tutte le nazioni di guardare alle sofferenze dei popoli, qui in Siria, come in Ucraina». Ripetendo a loro e a tutti il monito che Papa Francesco «pronunciò nella veglia per la pace in Siria del 7 settembre 2013». Infatti, come «quella sera si fermarono ben peggiori attacchi anzitutto per la forza della preghiera levata da milioni di cuori», così «speriamo accada il 25 marzo, quando tutti i vescovi insieme al Papa — e invito anche i vescovi della Siria a farlo — consacreranno l’Ucraina e la Russia al Cuore Immacolato di Maria». Sono parole del cardinale prefetto Leonardo Sandri, a conclusione della visita compiuta nei giorni scorsi a Damasco, in occasione della conferenza “Chiesa, Casa della carità - Sinodalità e coordinamento” ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati