La fine della età
della (presunta) innocenza

Irina from Mykolaiv shows a picture of a friend's burning apartment on her mobile phone, while ...
18 marzo 2022
L’invasione russa dell’Ucraina, e la guerra che ne sta conseguendo, con il loro carico di morti, feriti, vite spezzate, fughe, perdite e rovine costituiscono una tragedia umana che richiede rispetto e empatia, anche nei racconti e nelle analisi. Per lo studioso di comunicazione, dunque, diventa difficile sottolineare aspetti che sembrano secondari: come, per esempio, analizzare freddamente una foto atroce come quella della famiglia di quattro persone sterminata mentre cercava la fuga da Kiev, con i suoi particolari devastanti, i dettagli anche secondari che saltano all’occhio e non se ne vogliono andare, senza sentirsi profondamente inutili davanti al lutto e il dolore? Tuttavia, studiare, interrogarsi, spiegare possono aiutarci a meglio com-prendere, nel senso etimologico della parola: avere uno sguardo complessivo, ma non per questo ...

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