Per alleviare il dolore
dei profughi

Sono due o, forse, anche tre i voli umanitari che Caritas italiana ha intenzione di organizzare per portare in salvo i profughi ucraini più vulnerabili che hanno ricevuto accoglienza nelle strutture della Chiesa in Polonia. Qui è arrivato infatti il flusso maggiore di profughi (circa un milione e 800.000 persone) su un totale di circa tre milioni di persone fuggite all’estero. Il ponte aereo è solo una delle iniziative che la delegazione di Caritas italiana, guidata dal direttore don Marco Pagniello, ha deciso di approntare dopo aver compiuto una missione di cinque giorni, conclusasi martedì scorso, in Moldavia, Romania e Polonia, alle frontiere con l’Ucraina. Della delegazione facevano parte anche monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare della diocesi di Roma, ed Elisa Batazzi, del Dicastero per il servizio ...