Le domande della poesia

Cosa sappiamo davvero
nella nostra fragilità?

POESIAFESTIVAL  2014
photo Serena Campanini-Elisabetta Baracchi
17 marzo 2022

La foto di mia figlia piccolina,

col giaccone da sci,

mi guarda e sembra dirmi:

«Che cosa devo fare?»

Amore mio, non lo so,

non lo sa nessuno.

Tu pensa solo a crescere,

a essere felice.

Io piango da una parte

perché non so risponderti.

La poesia di Valerio Magrelli, canta le stagioni della vita in un gioco
di specchi, che rivelano
la vulnerabilità dell’io,
la sua condizione
di smarrimento. Ma lo sguardo segue un percorso mentale ricco di improvvise, spiazzanti illuminazioni. Il testo qui proposto è tratto dal suo ultimo volume “Exfanzia” (Einaudi, 2022).

a cura di Nicola Bultrini