Continua la fuga degli ucraini dalla guerra. Sono soprattutto donne e bambini.
15 marzo 2022
Il Vecchio Continente spalanca le braccia e le frontiere ai tre milioni di rifugiati che scappano dal conflitto russo-ucraino. Nei Paesi europei, le istituzioni laiche e religiose, insieme ai singoli cittadini, mettono in campo ogni sforzo per ospitare e aiutare chi è in cerca di salvezza, ponendo particolare attenzione alle categorie più fragili, come i minori e i malati. Ovunque si contano Centri di accoglienza, raccolte di generi di prima necessità, famiglie che aprono la loro casa ai profughi. E mentre si prevedono fino a cinque milioni di sfollati, quella che rappresenta la più grande crisi umanitaria in Europa dai tempi della seconda guerra mondiale non accenna a risolversi. Perché a mancare è un elemento fondamentale: la pace.