La forza della spinta invisibile

C’era una volta un ateo

 C’era una volta un ateo  QUO-060
14 marzo 2022
Una volta ero ateo. Non nel senso che rifiutassi Dio, Chiesa, Santi e religione in generale. O almeno non dall’inizio. Più che altro avvertivo una certa indifferenza per quel mondo. Letteralmente da sempre, ossia sin dalla più tenera età. Infatti, avendo vissuto i primi 15 anni di vita all’ombra della Basilica “minore” di Santa Croce in Gerusalemme, una delle sette chiese della cristianità, ho respirato da subito una certa aria di religiosità. Da piccolo, come gli altri bambini del quartiere, anche io pregavo, andavo a messa la domenica mattina, frequentavo la parrocchia e il gruppo scout, andavo a scuola dalle suore. Eppure, a differenza dei miei coetanei (o almeno stando a quanto riferivano loro), Dio non lo sentivo mica tanto vicino. Anzi, non lo sentivo proprio, forse anche a causa della mia ...

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