Servizio diplomatico e sinodalità

La sinodalità e il ruolo del servizio diplomatico della Santa Sede sono stati due dei temi in agenda nella sessione del Consiglio dei cardinali che si è svolta, a Casa Santa Marta, lunedì 21, martedì 22 e nel pomeriggio di mercoledì 23 febbraio. Il prossimo appuntamento è fissato per aprile. Lo rende noto, con un comunicato, la Sala stampa della Santa Sede.

All’incontro erano presenti, insieme al Santo Padre, i cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu. Insieme con il vescovo segretario del Consiglio, monsignor Marco Mellino. Dopo una conversazione in cui i vari cardinali sono intervenuti per descrivere la situazione socio-politica ed ecclesiale nelle proprie regioni di provenienza, si è riflettuto sul tema della sinodalità come processo di ascolto e discernimento al cuore dell’identità della Chiesa e della necessaria conversione che questa richiede a chierici e laici.

Successivamente, tra i vari temi trattati, si è svolta una riflessione su alcuni aspetti relativi al servizio diplomatico della Santa Sede, al ruolo e all’attività dei nunzi nell’attuale quadro politico ed ecclesiale.

Nel corso della sessione, inoltre, i membri del Consiglio hanno ascoltato e commentato una relazione della teologa suor Linda Pocher, religiosa della Congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice, sul ruolo della donna e il “principio mariano” nella Chiesa.