Vaccino della carità

Nell’aprile del 2021 Papa Francesco ha donato, attraverso l’Elemosineria apostolica, alcune centinaia di dosi di vaccino anti-covid per le persone che vivono ai margini nella città di Roma. Un gesto simbolico che ha posto una questione cruciale, in questi anni poco considerata: l’impatto della pandemia sulle persone emarginate e i suoi effetti sulle loro vite non convenzionali. Si tratta di esistenze scartate: persone senza dimora, stranieri senza documenti o irregolari, rifugiati le cui ferite e traumi conseguenti a violenze subite destabilizzano percorsi già precari. È stato il tentativo, in chiave locale, di guardare la pandemia con gli occhi dei più poveri. Un vaccino offerto a persone, simbolo di moltissime altre, che vivono in contesti in cui i sistemi sanitari sono più fragili, in Paesi impoveriti ...