Denuncia dell’Unhcr sul trattamento dei migranti alle frontiere dell’Ue

Muri e filo spinato alimentano le sofferenze

Migrants from Syria walk close to the border with Hungary and Romania in the village of Majdan, ...
22 febbraio 2022
Bruxelles, 22. Il trattamento riservato troppo spesso ai migranti alle frontiere europee «è legalmente e moralmente inaccettabile e deve finire» al più presto. Si tratta di pratiche «deplorevoli che ora rischiano diventare normali». Questo l’allarme lanciato dall’Alto commissario Onu per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi, alla luce delle testimonianze raccolte da migliaia di persone che hanno denunciato «minacce, intimidazioni, violenze e umiliazioni» subite alle frontiere di quella che sempre più appare come una “fortezza Europa”. L’Unhcr si dice «molto preoccupata» dall’incremento delle violenze e delle violazione dei diritti umani contro rifugiati e migranti che si stanno registrando in particolare alle frontiere con la Grecia (dall’inizio del 2020 sono stati ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati