18 febbraio 2022
Nella copertina dell’ultimo romanzo di Dario Buzzolan, Perché non sanno (Milano, Mondadori, 2022, 324 pagine, 19 euro) un uomo solitario viene ritratto sulla spiaggia. La sua figura è piccola, scura, quasi schiacciata dalla vastità del mare. Non guarda verso le onde rade ma neanche gli volge le spalle. È in posizione parallela rispetto alle acque che assumono diversi colori; sembra essersi fermato sulla linea di confine tra il bagnasciuga e la sabbia. Resta fermo a pensare, indeciso se riprendere il cammino, in una situazione difficile o annullarsi.
Con una densità di personaggi e movimenti straordinari nel primo ventennio del Duemila Perché non sanno racconta quell’immagine, incita a girarsi per guardare il mare, respirare l’aria della natura nella sua potenzialità benefica per ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati