Dalle dita di Dio

Colpi meccanici a ritmo di musica. I telai a mano si ascoltano dalla strada. Chi arriva ne è accolto, i passanti rallentano e alzano lo sguardo. Quel che resta di un’arte anticamente diffusa fa delle benedettine un segno: i bambini si incantano davanti ai bachi da seta, gli anziani ricordano il lavoro delle loro madri, tutti vivono come un sussulto nel vedere l’equilibrio di tecnica e natura, di velocità e pazienza, di attenzione e naturalezza. Tessere è movimento di tutto il corpo: vigore delle braccia, sensibilità delle dita, precisione dei piedi, luce negli occhi. Riflesso dell’anima che non si accontenta, che ha sete di bellezza e che immagina, congiunge, colora. Si legge al secondo capitolo della Genesi che gli esseri umani erano nudi senza provarne vergogna. Il loro delicato splendore, infatti, veniva ...