14 febbraio 2022
Dallo scorso 9 gennaio, data in cui la giunta militare attualmente al governo in Mali ha annunciato l’estensione del proprio mandato fino al dicembre 2025, il Paese è entrato in una fase di progressivo inasprimento dei rapporti diplomatici, con il rischio di raggiungere un isolamento dalle conseguenze potenzialmente devastanti per la popolazione. L’ultimo sviluppo a questo riguardo è stata la decisione dell’Unione europea di imporre sanzioni monetarie e territoriali a cinque figure chiave della giunta, compreso il primo ministro Choguel Kokalla Maiga. Nel tentativo di allentare le crescenti tensioni, Alioune Tine, esperto indipendente delle Nazioni Unite per la situazione dei diritti umani in Mali, si è recato in visita ufficiale l’8 febbraio nella capitale Bamako.
Nel più ampio contesto dell’insurrezione ...
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