11 febbraio 2022
Negli anni Settanta alcuni sociologi americani importanti, come Daniel Bell e Zbigniew Brzezinski, iniziarono a parlare di knowledge society e di knowledge economy per indicare delle trasformazioni imminenti che avrebbero inciso molto sul futuro dell’umanità. La questione della conoscenza specialistica entrava dalla porta principale delle dinamiche sociali e del lavoro prefigurando una nuova società tecnotronica e manageriale. Ciò avveniva per due motivi. Da un lato lo straordinario progresso industriale e tecnologico dei cinquant’anni precedenti aveva richiesto una crescente specializzazione nel lavoro e nelle professioni. Una dinamica che si arricchiva con la rivoluzione informatica, elettronica e dell’automazione che in quegli anni iniziava a decollare. Dall’altro lato la società della conoscenza diventava ...
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