07 febbraio 2022
A febbraio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale delle Zone Umide per aumentare la consapevolezza del ruolo giocato da questi territori, come laghi, stagni, paludi, acquitrini e torbiere, per l’equilibrio degli ecosistemi e la vita umana.
La giornata (2 febbraio) è stata istituita nel 1997 dalle Nazioni Unite per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar, il primo trattato intergovernativo globale per la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali siglato nel 1971.
Il tema dell’edizione del 2022 è stato: “Valorizza, gestisci, restaura, ama le zone umide” e ha posto l’accento sulla protezione di questi ecosistemi molto fragili e tra i più insidiati dalle attività antropiche. Gli scarichi delle attività industriali, lo sfruttamento delle risorse, le sostanze inquinanti agricole ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati