02 febbraio 2022
Per anni madre Maria Grazia è entrata in carcere solo con le sue lettere poi è stata autorizzata a incontrare personalmente i “suoi” detenuti. Sono nate storie imprevedibili di cambiamento e di conversione
«Ho sentito la chiamata in un modo molto forte, nella semplicità del mio quotidiano. Ero sempre più attratta dall’amore di Cristo». Madre Maria Grazia Colombo, monaca contemplativa domenicana nel monastero di Santa Maria della neve e San Domenico a Pratovecchio Stia in provincia di Arezzo, nel 2017 ha festeggiato i venticinque anni di professione religiosa. Una ricorrenza che ha segnato non solo la sua vita.
Un cammino col Signore, in comunione con ogni prossimo, con una predilezione per i carcerati che lei affettuosamente chiama “i miei detenuti”: «Da molto tempo sono ...
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