Variazioni su Dostoevskij

Il Vangelo di Raskol’nikov 2727 Sotto il cuscino c’era il Vangelo. Egli lo prese macchinalmente. Quel libro apparteneva a lei, era quello stesso gli aveva letto della resurrezione di Lazzaro... Egli stesso glielo aveva chiesto poco prima della sua malattia e lei in silenzio gli aveva portato il libro. Fino ad allora egli non l’aveva neanche aperto. Delitto e castigo, PSS 6,422 *  *  *  * C’è un libro che attraversa segretamente e misteriosamente tutto Delitto e castigo e questo libro è il Vangelo. In realtà, a contarle, le sue apparizioni non sono tante. Una prima volta è quando passa dalle mani di Lizeveta, uccisa insieme alla sorella usuraia Alena, a quelle di Sonja, stando all’informazione che lei stessa fornisce a Raskol’nikov, l’assassino delle due donne, la sera che gli legge il passo ...