Sant’Antonio abate

Il “libro vivente” del Vangelo

 Il “libro vivente” del Vangelo  QUO-013
18 gennaio 2022
Vivere per Dio, solo con Dio e in Dio; dimenticare il mondo e unirsi con il Signore ogni giorno della propria esistenza; praticare radicalmente la povertà evangelica e pregare incessantemente per salire la lunga e difficile scala di un’ascesi profonda che porta alle stelle del firmamento, creazione sublime di chi ha creato Cielo e Terra. Le linee guida di questo programma di vita non sono certo facili, eppure sant’Antonio abate, nella sua vicenda terrena, è riuscito a perseguire ogni singolo punto, facendo della propria esistenza una testimonianza più che visibile di come trovare il Signore nella solitudine dell’eremitaggio, nel «cantuccio» dove sentire «se non le reste brusir del grano,/ il suon dell’ore viene col vento». Antonio abate non poteva conoscere i versi che Pascoli avrebbe scritto ...

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