L’escatologia nel romanzo “Il signore del mondo”

Il finto umanesimo è il vero Avversario

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17 gennaio 2022
Pubblichiamo la traduzione italiana di alcuni stralci tratti da “Il Signore del mondo” di Robert Hugh Benson (Edizioni Fede e Cultura, Verona 2011). «Mi dia tempo per riflettere» disse il vecchio signore mentre si adagiava sulla sedia. Percy, nel frattempo, ricompostosi sulla sedia, restava in attesa con il mento appoggiato alla mano. La silenziosissima stanza, dove i tre uomini si erano riuniti, arredata secondo l’estremo buongusto dell’epoca, era priva sia di finestre sia di uscio; da sessant’anni, gli uomini di tutto il mondo si erano accorti che lo spazio non era limitato alla superficie del globo e avevano incominciato a costruire fabbriche anche sottoterra. (...) «Sì, signore», prese a dire piano Percy, «ma, se non le dispiace, si parlava dell’Inghilterra…» «Ah! Giusto! ...

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