13 gennaio 2022
Bruxelles, 13. Permangono forti divergenze tra la Nato e la Russia sulla crisi nell’est dell’Ucraina. Dopo oltre 4 ore di colloqui ieri a Bruxelles, le distanze tra le parti rimangono non facili da superare. L’Alleanza atlantica si è detta disponibile ad altri incontri, perché, ha precisato il segretario generale, Jens Stoltenberg, «il rischio di un conflitto armato in Europa è molto concreto e bisogna prevenirlo». Mosca, informano giornalisti sul posto, ha preso tempo per decidere e poi rispondere.
La volontà di confronto, di mettersi allo stesso tavolo (cosa che non accadeva dal 2019), non è, dunque, bastata per fare passi avanti verso la de-escalation. Le richieste sono nette: la Nato pretende che Mosca ritiri le sue truppe da Ucraina, Georgia e Moldavia; che non ponga veti sulle ...
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