13 gennaio 2022
A
nche se ormai siamo abituati, fanno sempre una certa impressione i tanti che, camminando per strada o guidano l’auto o la moto, parlano apparentemente da soli, ricorrendo alla telefonia senza fili. E più che impressionare, infastidiscono le tante banalità di molti che si ascoltano parlare al cellulare in treno o in metropolitana.
Aveva ragione un poeta americano, che diceva: «In principio c’era la parola. E la parola fu tradita» (Ezra Pound). Abbiamo tradito la bellezza della parola. E spesso siamo avvolti da tante parole che servono soltanto a riempire di nulla un vuoto interiore e umano .
Anche oggi meditiamo la Parola di Dio. Ma come? Qual è la nostra reazione? Nella prima lettura: «il popolo tendeva l’orecchio al libro della legge... tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della ...
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