Il teatro

L’attimo fuggente

11 gennaio 2022

A trent’anni dall’uscita del celeberrimo film di Peter Weir, la traduzione teatrale de L’attimo fuggente diretta da Marco Iacomelli continua la sua tournée italiana. Dal 14 al 15 gennaio il professor Keating (interpretato da Ettore Bassi) e i sui ragazzi saranno a Milano, al Teatro degli Arcimboldi. Lo spettacolo — primo adattamento allestito fuori dagli Stati Uniti — segue fedelmente la pellicola, portando in scena la storia di un gruppo di studenti della Welton Academy, un collegio maschile del Vermont, che ridanno vita alla Dead Poets Society, la «setta dei poeti morti». Un’occasione per lasciarsi affascinare di nuovo dalla sceneggiatura di Tom H. Schulman, che nel film di Weir è stata interpretata da un cast d’eccezione (un Robin Williams in stato di grazia, ma anche Robert Sean Leonard e un giovanissimo Ethan Hawke). «L’attimo fuggente è una storia d’amore; amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita — scrive Marco Iacomelli nelle note di regia — quell’amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Seguendo quegli Yawp che spingono un uomo a lottare per conquistare la donna amata, a compiere imprese per raggiungere i tetti del mondo. Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo». Mettere in scena la storia dei ragazzi della Welton, continua il regista, «significa dare nuova vita a questi legami, rinnovando quella esperienza in chi ha forte la memoria del film e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che, forse, ancora non sanno “che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un verso”». (silvia guidi)