· Città del Vaticano ·

Bruxelles li ha inseriti nella lista delle fonti green

Scontro nella Ue su nucleare e gas fossile

 Scontro nella Ue su nucleare e gas fossile  QUO-006
10 gennaio 2022
Come ci si attendeva,, la bozza dell’atto delegato di Bruxelles per includere il nucleare e il gas tra le fonti energetiche “green” ha aperto un severo scontro politico in Europa, del quale sono protagonisti principali da un parte la Francia e dall’altra la Germania, con quest’ultima che parrebbe pronta a percorrere anche le vie giudiziarie per contrastare le decisioni della Commissione Ue. Il 31 dicembre scorso Bruxelles ha infatti inviato ai governi europei la bozza della cosiddetta “tassonomia”, la lista cioè delle fonti energetiche che l’Unione considera “green”, ovvero sostenibili nell’ottica della transizione ecologica. E nel documento figurano appunto il nucleare di nuova generazione e il gas fossile, anche se entrambi a tempo. Il tema è complicato, oltre che dal clima politico influenzato dal deciso rialzo dei prezzi ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati